alpo basket ’99
La società
L’Alpo Basket ha da poco festeggiato i suoi 25 anni di vita: nel 1999 la famiglia Soave fondò la società che si iscrisse al campionato di Promozione femminile veronese classificandosi al quinto posto, con in panchina un giovanissimo Nicola Soave.
La stagione seguente segnò la svolta per la società: dopo aver cercato validi elementi nella provincia, riuscì a formare un buon gruppo che vinse il campionato con 23 vittorie in altrettante partite, guadagnandosi l’accesso alla serie C.
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Femminile
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Squadre
Alpo Basket ’99
La nostra storia
L’esordio nel nuovo campionato, stagione 2001/2002 non fu dei migliori perché la squadra biancoblù retrocesse sul campo ma fu ripescata, grazie al forfait di Venezia che aveva vinto, in gara-3, lo spareggio salvezza con l’Alpo.
L’estate del 2002 segnò l’arrivo dello storico sponsor Ecodent, la squadra cambiò per 7/10 e a fine stagione conquistò la promozione in serie B regionale, categoria che riuscì a mantenere nella successiva stagione 2003/2004 ai play-out, dopo lo spareggio con Belluno.
Nel 2004/2005 Paolo Saviano affiancò Nicola Soave in panchina e, al secondo anno di B regionale, arrivò il salto di categoria che permise alla società di iscriversi di diritto alla B Nazionale nel campionato 2005/2006.
Il primo anno in un campionato nazionale si concluse con un nono posto che valse la salvezza matematica. Il campionato di B/Eccellenza 2006/2007 fu caratterizzato da un girone difficile con lunghe trasferte (Chieti, Sulmona, Pescara, tanto per citare le più lontane) e da una nutrita serie di infortuni che però non impedirono alla squadra di salvarsi ai play-out (vinte entrambe le gare con Civitanova).
La stagione 2007/2008 fu caratterizzata dalle 12 vittorie in 14 gare della prima fase, mentre la seconda si concluse con un quarto posto finale e segnò l’addio al basket dello storico capitano Elisa Ferrarese che passò il testimone a Francesca “Chicca” Dotto.
Seguirono altri 4 campionati di B/Eccellenza, l’ultimo dei quali (2011/2012) vide l’Alpo Basket classificarsi terzo nella poule promozione, con conseguente ammissione alla neonata A3. Nel primo anno di A3, un quarto posto finale nel girone B, mentre l’anno successivo (2013/14) si concluse con la storica promozione in A2. Il primo anno di A2 terminò con un sesto posto nella poule promozione, le stagioni 2015/2016 e 2016/2017 si conclusero ai quarti di finale dei play-off e furono caratterizzati dall’arrivo in squadra della prima straniera della storia della società: Marina Dzinic. La stagione 2017/2018 vide l’Ecodent Point arrivare in semifinale di Coppa Italia di A2 e addirittura allo spareggio, perso con Faenza sul campo neutro di Lucca, che metteva in palio la gara “secca”, in casa, contro Vigarano (che aveva perso i play-out di A1) per un posto nella massima categoria.
Amaro finale anche nell’annata 2018/2019 che si concluse tristemente con la sconfitta nello spareggio “secco” per la promozione in A1, in campo neutro (ad Empoli) con la Matteiplast Bologna, tra la vincente dei play-off nord e dei play-off sud. Le biancoblu si qualificarono di nuovo per la final eight di Coppa Italia dove furono eliminate nei quarti ad opera di Faenza (un dejà vu).
La stagione 2019/2020 fu quella tristemente ricordata per la conclusione anticipata a causa del CoronaVirus: l’Alpo Basket chiuse a febbraio il campionato (come tutta la A1 e A2 femminile) al secondo posto della classica del girone nord e con in tasca la terza qualificazione consecutiva alla final eight di Coppa Italia di A2.
Nell’estate 2020 cambiò la denominazione dello sponsor: la squadra assunse il nome di Drain by Ecodem, pur mantenendo gli storici marchi Ecodent e Mep, cui si aggiunsero il Pastificio Avesani e la Man. La stagione iniziò con la disputa della Coppa Italia non giocatasi nell’annata precedente: alla final four di Moncalieri le biancoblu arrivarono sino alla finalissima nella quale furono battute dalla corazzata Crema. In campionato, dopo un girone d’andata caratterizzato da alti e bassi, nel ritorno le veronesi infilarono una striscia di sette vittorie consecutive grazie alle quali conclusero la regular season al quinto posto. Nei play off l’incrocio nei quarti di finale avvenne con la quarta, Castelnuovo Scrivia, e con lo svantaggio del fattore campo: l’Alpo però vinse sia l’andata che il ritorno e si qualificò per le semifinali. Qui l’avversario fu la favorita Moncalieri (prima in regular season e poi promossa in A1): in gara-1 a Villafranca vittoria in extremis delle piemontesi, in gara-2 a Moncalieri grande prova di Drain by Ecodem che pareggiò la serie e in gara-3, ancora in trasferta, largo successo di Moncalieri e stagione finita per la formazione di coach Nicola Soave.
Nel 2021/2022, nell’ambito della rotazione degli sponsor, la società prese il nome di MEP Pellegrini: arrivò la seconda straniera della storia biancoblu, il play croato Lana Packovski, oltre alla guardia veronese Sofia Marangoni; capitano Elisa Mancinelli. L’Alpo chiuse al quinto posto la regular season con 17 vinte e 9 perse e nei playoff incrociò la quarta, il Sanga Milano con campo a sfavore. Purtroppo le milanesi ebbero la meglio in entrambi i confronti: 63-52 a Milano all’andata e 60-73 a Villafranca al ritorno che decretò la fine della stagione biancoblu.
Più sofferta la stagione 2022/2023 che l’Alpo affrontò con il nome di Ecodent: la straniera scelta all’inizio, la polacca Zuzanna Sklepowicz, non ingranò e fu sostituita dalla serba Anja Marinkovic dopo un inizio di campionato difficilissimo (una vittoria nelle prime 8 giornate).
Dopo aver chiuso l’andata con sole 3 vittorie, nel ritorno le veronesi si riscattarono e conseguirono 9 vittorie, chiudendo la stagione regolare con un sesto posto raggiunto dopo una rimonta incredibile. La stagione terminò al primo turno dei playoff (quarti di finale) con una doppia sconfitta con la corazzata Costa Masnaga (78–64 in gara-1 e 63-68 in gara-2).
La stagione 2024/2025 vede un drastico cambiamento nel roster biancoblu: arrivano tre giocatrici “da quintetto” del calibro di Nori, Parmesani e Frustaci. Lo starting five è completato dalle confermate Moriconi e Turel, mentre dalla panchina escono capitan Rosignoli, Soglia e Pastore. La squadra fatica ad ingranare e ad amalgamarsi, tanto che nel girone d’andata arrivano 4 nette sconfitte in trasferta. All’ultima di andata, l’Ecodem Alpo Basket conquista in extremis la qualificazione alla final eight di Coppa Italia ma soprattutto infila un filotto di 11 vittorie consecutive che la fanno balzare al secondo posto in classifica dietro Udine. La Coppa Italia non va benissimo (eliminazione ai quarti con Derthona) e nemmeno il finale di regolar season (tre sconfitte nelle ultime 4 gare) ma nei playoff la formazione di Nicola Soave compie un capolavoro. Elimina 2-0 nei quarti di finale Empoli e in semifinale Roseto (con il fattore campo a favore, avendo terminato la stagione regolare al secondo posto) e in finale fa fuori la corazzato Udine 2-0 ribaltando il fattore campo. Chiude i playoff senza sconfitte e soprattutto conquista una storica promozione in A1: prima volta nella storia per una squadra veronese femminile.