Secondo ko consecutivo casalingo per l’Ecodem Alpo Basket che soccombe alla Martina Treviso 61-68 al PalaAlpo: sconfitta indolore per fortuna delle biancoblu e obiettivo secondo posto raggiunto grazie alla contemporanea battuta d’arresto di Roseto in casa con Vicenza. Gara dominata in lungo e in largo da Treviso, con l’Alpo, privo di Moriconi, che riesce a riaprirla soltanto nel finale quando risale sino al -3 ma la Martina è più brillante e porta a casa la meritata vittoria che le vale il quinto posto. Quattro veronesi chiudono in doppia cifra, da segnalare i 14 rimbalzi di Nori che fa registrare la miglior valutazione della serata (18).
Primo quarto da incubo per l’Ecodem che dopo 3 minuti e mezzo di gioco è già sotto in doppia cifra (2-12): coach Soave chiama ovviamente time-out ma serve a poco perché due triple trevigiane consecutive (Perini e Da Pozzo) siglano un preoccupante -16 (4-20). Nori, con 6 punti quasi consecutivi risale sino al -11 (12-23), l’Alpo continua a non difendere e l’ex Vespignani da tre sigla il 12-26 con cui si va alla prima pausa.
Nel secondo quarto Treviso ripristina il +16 con Egwoh (14-30), Zagni da tre (18-34) e D’Angelo (20-36), Nicola Soave prova pure la zona che dà i suoi frutti perché arriva un mini-break interno di 7-0 che significa -9 (27-36). Il -9 viene ribadito da una reattiva Soglia (31-40) poco prima della sirena di metà partita, mentre dall’altra parte la top scorer D’Angelo (20 punti per lei stasera) fallisce il +11 sul “gong”.
Nel terzo quarto la contesa, invece che salire di tono, si imbruttisce ulteriormente: dopo 5 minuti il parziale è di 0-3 (tripla di Vespignani), Parmesani perde 3 palloni in altrettante azioni e l’Ecodem ritrova il canestro con Soglia quando mancano 4′:30″ alla fine del tempo (33-47). La prima tripla di Turel della serata vale il nuovo -9 (38-47) ma il finale di questa frazione è ancora per le ospiti che vanno a segno da oltre l’arco con Amabiglia e Zagni (40-53 all’ultimo riposo).
Nel quarto periodo si ergono a protagonisti i due arbitri (davvero mediocri) che in pochi secondi sanzionano un fallo tecnico a Soglia, un antisportivo a Frustaci e un altro tecnico alla panchina veronese. Treviso non ne approfitta più di tanto perché fa 2/4 dalla linea e si porta sul +15 (42-57) ma l’Alpo, invece che affossare, reagisce con carattere a queste discutibili decisioni arbitrali. Parmesani ne mette 7 consecutivi e firma un personale 7-0 che vale il -8 (49-57), Da Pozzo riporta la Martina in doppia cifra di vantaggio (49-59), ma ecco un altro 7-0 biancoblu (il terzo della serata) che significa il già citato -3. E’ capitan Rosignoli che fa scattare in piedi il pubblico del PalaAlpo con la tripla del 56-59 quando mancano meno di 3 minuti alla fine ma dall’altra parte D’Angelo risponde con la stessa moneta (56-62). I liberi di Turel tengono vice le speranze biancoblu (58-62) che purtroppo svaniscono dopo i liberi di Perini e Egwoh intervallati dal cesto di Da Pozzo (58-67). La tripla di Turel e il personale di Perini fanno partire i titoli di coda (61-68) ed ora sotto con i playoff.