Incredibile sconfitta per la MEP Pellegrini Alpo che finisce ko a Faenza 81-79 dopo aver condotto nel punteggio per 39 minuti e 18 secondi, ma soprattutto dopo aver dilapidato un vantaggio di 19 punti (48-67 ad inizio quarto quarto). Faenza in 4 minuti e mezzo esatti, piazza un break di 21-4 che vale il -2, poi nel finale punto a punto hanno la meglio le padrone di casa. Inutile dire che il rammarico in casa biancoblu sia enorme, come pure quello di non aver saputo tener testa all’indiavolata Fondren, autrice di 31 punti con 48 di valutazione (!). Per la squadra di coach Nicola Soave, 4 giocatrici in doppia cifra, con l’ex di turno Spinelli top scorer biancoblu con 14 punti.

Primo quarto a senso unico, l’Alpo Basket approccia al meglio il match, Faenza Basket Project rimane a contatto sino al 7-9, poi le ospiti scappano via grazie ad un break di 0-11 frutto dei punti di Tulonen, Frustaci, Mathias e Rainis (7-20). Le padrone di casa affrettano le conclusioni e rimangono a secco per 5 minuti, riuscendo a segnare soltanto dalla lunetta (11-22 a fine tempo). Nel secondo quarto coach Seletti prova la zona 2-3 che non produce effetti, la tripla di Ostoijc significa +16 (13-29), ma dopo il secondo time-out faentino ecco la risposta bianconera: parziale interno di 19-7 e match che si riapre improvvisamente (32-36). Stavolta è Soave a chiamare time-out che sortisce gli effetti sperati perché il contro-break è di 2-11 quasi tutto confezionato dal duo Moriconi-Mathias (34-47 all’intervallo lungo).

Nel terzo quarto le redini della gara rimangono sempre in mano alla MEP Pellegrini che difende alla grande e riparte in contropiede con Spinelli e Moriconi a farla da padrone. La E-Work rimane sempre sotto in doppia cifra nel punteggio, tranne dopo il cesto della solita Fondren del 40-49. Reichert si infortuna ed è costretta ad uscire, Spinelli ne mette 4 consecutivi (40-53), poi le triple di Ostojic e Frustaci “ripristinano” il +16 ad un minuto dall’ultimo riposo (47-63). Fondren fa 1/2 dalla lunetta e dall’altra parte Ostojic dice +17 (48-67), con Frustaci che fallisce la tripla del +20 poco prima della sirena.

Nella frazione conclusiva arriva subito il già raccontato 48-67 con Frustaci dalla linea (massimo vantaggio della serata) che apre un quarto periodo da incubo per i colori biancoblu (33-14 il punteggio dell’intero quarto). Dopo 2 minuti è ancora +16 con 4 in fila di Spinelli (55-71) ma ecco che si scatena la furia di Fondren che sigla un 14-0 di break, frutto dei suoi 9 punti, cui si aggiungono i 4 di Roumy (69-71). Pur avendo riaperto la contesa, Faenza non riesce tuttavia a mettere il naso avanti, l’Alpo dimostra carattere e ricaccia indietro le padrone di casa grazie alla tripla di Rainis (71-76), prima che Cappellotto e Roumy firmino i cesti del -1 (75-76). Ad un minuto e mezzo dal gong Tulonen realizza la tripla del +4 (75-79) ma saranno gli ultimi punti biancoblu: il pareggio romagnolo arriva con la tripla di Roumy e il libero di Fondren a 42 secondi dalla fine (79-79). Moriconi da tre e Frustaci da due falliscono i rispettivi tiri e, sul capovolgimento di fronte, Franceschelli fa valido e fallo dando a Faenza il primo vantaggio della serata a 5 secondi dalla fine (81-79). La stessa Franceschelli sbaglia il libero aggiuntivo e, dopo il time-out, ecco l’errore di Mathias che, sulla sirena, fallisce la conclusione che avrebbe portato il match all’overtime.