Ufficializzata la collaborazione tra l’Alpo Basket 99 e i Centri Giovanili don Mazzi in vista dei prossimi appuntamenti nelle scuole veronesi con il progetto ABC dello sportivo, nato per aiutare i giovani a non abbandonare lo sport. Un format che fa della sua semplicità il suo punto di forza, coinvolgendo studenti, insegnanti e sportivi che, con le loro storie e testimonianze, raccontano il loro rapporto con il mondo dello sport. La prossima “tappa” sarà all’Istituto Statale Comprensivo “B. Lorenzi” di Fumane venerdì prossimo 13 dicembre e vedrà la partecipazione, tra gli altri, dell’atleta della MEP Pellegrini Alpo, Francesca Parmesani.

«Siamo soddisfatti di far parte di un progetto così importante come l’ABC dello sportivo dei Centri Giovanili don Mazzi – ha evidenziato il Presidente dell’Alpo Basket, Renzo Soave – L’Alpo Basket è da sempre attento ai valori e ai temi legati all’inclusione, alla formazione e alla crescita dei giovani. La pallacanestro e lo sport in generale aiutano a stare bene e a diventare cittadini consapevoli e rispettosi delle regole della comunità. Le nostre giocatrici di A1 sono modelli da seguire non esclusivamente per i successi ottenuti ma soprattutto per le loro storie e per i loro sacrifici».

«Ringrazio il presidente Renzo Soave, il dirigente responsabile Enrico Pozzerle e tutta la società Alpo Basket per aver aderito all’ABC dello sportivo – ha dichiarato il responsabile del progetto Giovanni Mazzi – Ci tenevamo molto a collaborare con questa società perché crediamo possa essere un partner importante per trasmettere i valori dello sport che contraddistinguono le attività dei Centri Giovanili don Mazzi ovvero lealtà, rispetto, divertimento e aggregazione. Poter contare sulle ragazze della prima Squadra per gli incontri nelle scuole è senza dubbio molto importante perché con loro andremo a parlare di sport al femminile, tematica che propone diversi temi di riflessione e approfondimento. Ci confronteremo anche su possibili collaborazioni per coinvolgere anche il settore giovanile, creando magari delle serate ad hoc, sempre legate al mondo della prevenzione e dello sport».