La MEP Pellegrini Alpo va vicina al successo nel recupero con Faenza ma cade nei medesimi errori commessi 4 giorni fa con Brixia e finisce ko al termine di un match intenso e combattuto (65-69). Grande prova anche stavolta per Helmi Tulonen (doppia doppia per lei, 21 punti, 11 rimbalzi e 24 di valutazione) e buoni segnali per le “veterane” Rosignoli e Moriconi. L’Alpo Basket tornerà in campo già sabato sera (ore 20:30), ancora in casa, con il Geas Sesto San Giovanni.

Primo quarto comandato dalla E-Work grazie soprattutto al temuto “duo” Fondren-Roumy (4-10): la francese fa la differenza mettendo a segno 14 punti in questo quarto. La tripla di Frustaci vale il sorpasso (11-10) al termine di un break interno di 7-0 ma poi le ospiti, che difendono ora a zona, riprendono il discorso e rispondono con un 2-12 (13-22). Nel finale di tempo Spinelli e Rainis riducono il ritardo (17-22) ma i liberi della solita Roumy ricacciano indietro le padrone di casa (17-24 al primo mini-intervallo).

Nella seconda frazione sale di tono la difesa biancoblu: dopo aver subìto 24 punti nel primo quarto, ne incassa soltanto 11 in questo tempo. La formazione di Saletti prova a scappare con Fondren (18-26) e Brzonova (20-28) ma poi rimane a secco per 4 minuti e mezzo consentendo alla MEP Pellegrini di impattare sul 31-31 (cesto del pareggio di Parmesani). Scekic e ancora Brzonova vanno a segno, mentre dall’altra parte Spinelli fa 0/2 dalla linea e Frustaci fallisce la tripla del -1 (31-35 all’intervallo lungo).

Il terzo quarto si apre con 10 punti consecutivi di un’indemoniata Tulonen: la sua seconda tripla di fila significa parità (41-41), ma non è finita perché Parmesani mette altri due canestri e il tabellone segna 47-43. Franceschelli e Scekic impattano nuovamente (47-47), mentre sull’altro fronte Rosignoli dalla linea e Rainis da due scrivono il 51-48 con cui si va all’ultimo mini-intervallo.

Faenza pareggia nuovamente in apertura di ultimo quarto con la tripla di Cappellotto (56-56), dopo che la MEP Pellegrini si era portata due volte sul +6 (54-48 e 56-50). Nuova parità poco dopo la metà di questa frazione (62-62), poi sale in cattedra l’ex Turel che infila la tripla del 62-65, completando un break ospite di 0-7. E’ il parziale decisivo, l’Alpo negli ultimi 4′:40″ mette a segno la miseria di 3 punti e a 17″ dal gong arriva il canestro della staffa ancora ad opera di Turel (62-68). Tulonen ci crede ancora e piazza la tripla del 65-68 ma è troppo tardi, anche perché, come detto, la MEP Pellegrini commette troppe ingenuità che le costano la partita.