Tempo di playout per la MEP Pellegrini Alpo che dopo una pausa (l’ennesima di questa stagione) di 20 giorni, torna in campo domani sera a Sassari per gara-1 del secondo turno dei playout. Si gioca al Palaserradimigni di Sassari domani, mercoledì 16 aprile, alle ore 19:00 con diretta su FLIMA (www.flima.tv).
Inutile dire che la serie (al meglio delle tre gare) Dinamo Banco di Sardegna – MEP Pellegrini sia il momento più importante, nonché decisivo della stagione. Entrambe le contendenti sono a digiuno di vittorie da una vita: un successo nelle ultime 17 partite giocate per Sassari, 19 sconfitte in fila per l’Alpo. Chi vincerà due partite conquisterà la salvezza: pronostico 50 e 50, con Sassari leggermente favorita nel caso si arrivasse a gara-3 perché la disputerebbe tra le mura amiche.
Chi meglio di capitan Martina Rosignoli può farci il sunto della stagione biancoblu? «Parto dicendo che secondo me ora non dobbiamo pensare a quello che è stato il campionato – afferma “Marti” – Ora ci giochiamo una finale a sé, che non tiene conto delle partite vinte e perse. Che fosse un campionato difficile lo abbiamo sempre saputo, ma sono contenta della reazione della squadra nel finale di stagione e credo molto nel nostro potenziale, se riusciremo a esprimerlo sono sicura che potremo stupire».
Domani inizia questa serie di playout con Sassari: come la vedi? «Torno a dire che questa è una finale, e come ogni finale, l’intensità, l’attenzione ai dettagli e la voglia di vincere raddoppiano. Sassari ha già avuto una chance contro Brescia e sicuramente non vorrà sprecarne un’altra, mentre per noi sarà la nostra unica occasione per salvare la categoria e vogliamo farci trovare pronte».
Parliamo di gara-1 di domani: che squadra è che difficoltà presenta questa partita? «Sassari é senza dubbio una squadra che non si aspettava di ritrovarsi in questa situazione. Ha disputato un ottimo campionato in Eurocup, ma non è riuscita a fare lo stesso in campionato. Non possiede una panchina molto lunga, quindi dovremo essere brave ad aggredirle per 40 minuti e farle stancare il più possibile, cercando di limitare il potenziale offensivo di giocatrici come Carangelo e Taylor».
Il morale della tua squadra? «Qualcuno che non ci conosce potrà anche non crederci, ma il morale della squadra è sempre stato alto fin dall’inizio. Siamo davvero un bel gruppo e se sapremo aiutarci in campo e sostenerci, sono sicura che ne verremo ripagate».