Dura soltanto una stagione l’avventura in A1 dell’Alpo Basket: la formazione del Presidente Renzo Soave cede in gara-3 del secondo turno dei playout alla Dinamo Banco di Sardegna Sassari (76-67) che ottiene così la salvezza. Gara-3 è stata lo specchio della sfortunata stagione della MEP Pellegrini nel massimo campionato: biancoblu che vanno sotto di 18 punti dopo 5 minuti di gioco (20-2) e partita praticamente decisa già al primo intervallo (30-11). A poco servono i tentativi di rimonta di Rosignoli e compagne che riescono sì a “vincere” i restanti tre quarti di gioco, ma purtroppo mai a riaprire la contesa.
Partenza addirittura peggiore che in gara-1 dell’Alpo, quando era finita subito sotto 19-6: le veronesi non riescono a segnare dal campo per 5 minuti e 10″ (solo 2 liberi di Ejiofor) e vengono travolte, come detto, dalla furia di Sassari che va a segno con tutto il quintetto sino al già ricordato 20-2. A poco servono il time-out e i cambi ordinati da coach Soave, la difesa è assente e Taylor infila la tripla del +19 quando sono trascorsi poco più di 6 minuti di gioco (23-4). Nel finale di tempo l’MVP Carangelo ribadisce il medesimo divario (28-9), come pure la solita Taylor poco prima della sirena (30-11). Nel secondo quarto le padrone di casa rimangono a secco per 4 minuti, l’Alpo reagisce dal punto di vista emotivo e risale a -15 con Ejiofor (30-15) ma continua a faticare in attacco; dall’altra parte invece il duo Taylor-Carangelo “ripristina” il +19 (34-15 e 36-17). Si segna con il contagocce in questo quarto, il parziale dell’intera frazione sarà di 9-11; nell’ultimo minuto Parmesani realizza il canestro del 39-22, punteggio con cui si va all’intervallo lungo al quale la MEP Pellegrini ci arriva con un orribile 25% dal campo.

Sassari approccia bene anche il terzo quarto, Natali realizza la tripla del 46-24 e Carangelo quella del 51-28: il +23 (massimo vantaggio della serata) viene ribadito ancora da Carangelo dalla lunetta poco prima di metà tempo (53-30). La contesa è ormai andata, Frustaci prova a prendere per mano le compagne che nella seconda parte del quarto ci mettono energia e riescono a risalire sino al -16 di fine periodo (58-42). Nella frazione conclusiva un tiro “da quattro” di Moriconi significa -13 (61-48), dall’altra parte però la solita Carangelo ricaccia indietro le ospiti con la tripla del 64-48. Spinelli infila due triple di fila (68-54), Taylor fa altrettanto ma da due (72-56) e si entra negli ultimi due minuti di gioco con Carangelo che subisce fallo e non sbaglia dalla linea (74-56). Nell’ultimo minuto e mezzo la MEP Pellegrini mette a segno tre triple con Tulonen, Rosignoli e Moriconi che permettono alle veronesi di scendere sotto la doppia cifra di ritardo. Si chiude sul già ricordato finale di 76-67, la Dinamo festeggia la salvezza, l’Alpo Basket invece mastica amaro, peccato.