L’Ecodem Alpo Basket conquista una storica finale per la promozione in A1 sconfiggendo anche in gara-2 di semifinale l’ARAN Cucine Panthers Roseto in trasferta (62-68). Le biancoblu hanno disputato un match gagliardo e di grande sacrificio, vincendo in rimonta come già successo in gara-1. Se vogliamo, è stata una partita-fotocopia di gara-1, vinta anche stavolta alla grande dalle veronesi che ora sfideranno in finale la W.APU Delser Crich Udine. Quattro alpensi hanno chiuso in doppia cifra, con Frustaci top scorer con 15 punti, ma stasera tutte le ragazze scese in campo sono state eroiche e commoventi.

Primo quarto ad alto punteggio con Obouh Fegue che realizza 6 punti dei primi 8 di Roseto (8-6), l’Alpo Basket riesce a mettere il naso avanti con Frustaci (11-12) e Parmesani (13-14) e l’equilibrio permane sino a 2 minuti dalla prima sirena (19-17). Le Pantere provano a scappare con la tripla di Miccio e il cesto di Mattera (24-17), coach Soave prova pure la zona, mentre in attacco arrivano tre errori consecutivi da oltre l’arco per la sua squadra.

Nel secondo quarto il punteggio si abbassa inevitabilmente, l’ARAN Cucine rimane a secco per i primi 3 minuti e mezzo e l’Ecodem si rifà sotto con l’appoggio di Soglia e i liberi di Frustaci (24-21). Miccio da tre ricaccia indietro le ospiti (29-21) e il +8 viene ribadito da Sorrentino (33-25), ma pure stavolta l’Alpo torna a contatto con Frustaci da due e Turel da tre (33-30). Nel finale di tempo i personali di Sorrentino e il lay-up della stessa numero 6 abruzzese ridanno fiato al pubblico del PalaMaggetti e all’intervallo lungo il tabellone segna 37-30.

Nel terzo periodo la formazione di Buzzanca trova il massimo vantaggio della serata con Aispurua dalla lunetta (44-34) e sembra avere in mano le redini del match: niente di più sbagliato, perché nei rimanenti 7 minuti di questa frazione le padrone di casa mettono a segno soltanto un punto, consentendo giocoforza all’Ecodem di agguantarle e superarle. 6 punti consecutivi di Nori, sino a questo momento silente, fanno partire un break di 1-15 che cambia le sorti della contesa (45-49 a fine tempo).

Il parziale prosegue in apertura di quarto periodo sino all’1-18, chiuso da una monumentale Soglia (45-52). Roseto non ci capisce più nulla, la difesa di Nicola Soave è impenetrabile e la tripla di Frustaci da nove metri stende definitivamente le “Panthers” (49-57). In sostanza la gara termina qui, nonostante Miccio e Sorrentino mettano le triple del -5 (52-57 e 57-62) ma poi ci pensa capitan Rosignoli da oltre l’arco a piantare l’ultimo chiodo nella bara (57-65). L’Alpo fallisce qualche libero di troppo, ma alla fine può festeggiare questa meritatissima e storicissima finale.